L’oracolo del gambero
6 grossi gamberoni
1 grossa arancia rossa
1 punta di cucchiaino di curry
Abbondante prezzemolo
1 spicchietto di aglio
Sale
Pepe
300 g di creta da modellare
Due giorni prima della cottura, mettere in ammollo la creta con acqua a sufficienza per impastarla e coprirla con un foglio di plastica, il giorno prima provare ad impastare e se è il caso aggiungere acqua o al bisogno altra creta secca e farne un panetto modellabile, ricoprire. Pulire i gamberoni staccandone la testa e eliminare il budello intestinale intaccando con delicatezza il dorso, staccare anche il carapace lasciando solo la parte terminale della coda. Le teste e i carapaci non vanno buttati,con pomodori e verdure ne esce un ottimo fumetto adatto a cuocere e condire piatti di pesce da fare in seguito. Spremere l’arancio e filtrarne il succo,versarlo in una ciotola sopra i gamberoni e farli macerare con il curry,prezzemolo,aglio,quindi salare pepare e aggiungere qualche fettina di arancio,lasciando il tutto coperto da pellicola in frigo per 3 ore. Sgocciolare i gamberoni dalla maceratura e avvolgerli per bene in carta forno avendo cura di piegare i lembi del lato corto sotto. A questo punto, con pazienza rivestire con uno strato non troppo doppio di creta, gli involucri con i gamberoni lisciandone la superficie con le dita bagnate e decorare . Mettere in forno a 150° e sfornare non appena la creta sarà asciutta. Non preoccupatevi del tempo impiegato, quando la creta si presenterà di un colore chiaro saranno pronti,tutto questo non nuocerà ai crostacei in quanto già con la loro marinatura ,chiusi in carta forno hanno liquidi a sufficienza per terminare la cottura senza seccarsi e diventare duri, in più la creta asciugandosi libera la sua acqua in vapore e regola la temperatura del forno stesso. Una volta cotti lasciare raffreddare un poco prima di sformarli in quanto le crete si romperebbero, la cosa bella di questa cottura è anche il fatto che nel presentare a tavola il piatto il commensale alla fine potrà avere l’involucro come cadeau. Abbinare al piatto sia come antipasto o portata di pesce un buon vino bianco Sannio Falanghina dell’azienda vinicola Vesevo.
partecipo a
5 commenti:
Woooow!Che meraviglia, sono favolosi!L'arancia ci sta a pennello, per non parlare del curry, che delizia devono essere!Non conoscevo questa preparazione, grazie!Ciao ciao
Bellissima e buonissima complimenti
che delizia.... e che presentazione!!!!!
Bravissimo Alme!!!!
Una presentazione da grande chef.
Boni, faccio spesso il cosciotto d'agnello nell'argilla e lo cucino nel mio forno a legna, ottime preparazioni, grazie ancora e a presto. Ciao.
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