mercoledì 30 novembre 2011

Petto di pollo alla Alme

Petto di pollo alla Alme

Quando la semplicità degli ingredienti si abbinano e si uniscono, gusto e sapore  hanno un posto assicurato ed ecco che un insensato petto di pollo diventa un piatto gustoso e irresistibile!!


1 petto di pollo
Basilico 
pinoli
aglio
pecorino
olio
sale


Tagliare a fette spesse almeno 1,5 cm il petto di pollo e grigliarlo. Preparare un veloce  e grossolano pesto in un mortaio, pestando basilico spicchi di aglio pinoli  con olio evo e pecorino . Sistemare il pesto sulle fette di  petto  di pollo grigliate e servire caldissime. a piacere decorare il piatto!!









domenica 27 novembre 2011

4 Ottobre/ 27 Novembre 2011 -San Francesco- (come dipingere una vetrata)

4 Ottobre/27 Novembre - San Francesco-
(come dipingere una vetrata)

La cucina dello Stregone non è da intendere solo cucina fine a se stessa ma anche arte. A richiesta e con senso di gioia, mi sono dedicato a  illustrare  il Cantico dei cantici , la poesia dell'amore per il creato e la natura dettata dalla  visione della Vita e del Creato di Francesco di Assisi. Questa vetrata farà parte di una cappella dedicata al Santo più famoso d'Italia, un onore per lo Stregone!!


La preghiera di San Francesco di Assisi

Cantico delle Creature di San Francesco
Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.


Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.


Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.


Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.


Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.


Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.


Laudato si', mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.


Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infrmitate et tribulatione.


Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.


Laudato s' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.


Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.

l'inizio di tutto è la lettura e la decifrazione delle parole, il vivere e interpretare questo cantico. Il tutto trasferito su un cartone base





 Dare vita ai versi  di Francesco è stato quasi naturale e rivederli sulla carta graficamente è averli vissuti!



 La colorazione con colori a freddo






 ed eccola installata, nella nuova cappellina San Francesco 
sotto la chiesa di San Martino Vescovo in San Martino Sannita (BN)!!


venerdì 25 novembre 2011

Il LIBRO dello STREGONE

Il LIBRO dello STREGONE

Dall'8 Dicembre è in vendita il mio primo libro , tutto dedicato alla passione che ho per la cucina. Ricette intessute in un testo narrativo a far conoscere i miei sentimenti per questa Arte del saper vivere con sapori e gusto immersi nella natura.

 Titolo: La Cucina dello Stregone -Il Segreto

 Autore: Almerindo Santucci 

Pubblicazione: 2011

 Prezzo: 13 euro (più 3,63 euro con ricevuta di ritorno per spese postali) 

Edizione: http://www.passioneducativa.it/

 Per acquisti on line:almerindosantucci@hotmail.it 


per info: redazione@passioneducativa.it
 Parte del ricavato sarà realizzato per progetti Umanitari dell'Associazione " Passione Educativa"

lunedì 21 novembre 2011

Peperoni farciti al tonno

Peperoni farciti al tonno

Ricetta normalissima , semplicissima ma sempre ben accetta,resa speciale dalla bontà del tonno http://www.asdomar.it/ che abbina al rispetto per l'ambiente marino, una unica nota, di gusto e leggerezza!!

8 peperoni rossi
320 g  di tonno all'olio di olivahttp://www.asdomar.it/prodotti/linea-medium.php
200 g di mollica di pane+ i tozzetti di scorza per fare i coperchietti ai peperoni
100 g di olive nere di Gaeta
50 g di pistacchi
2 cucchiai di capperi
prezzemolo
zenzero
sale
pepe

  Lavare,tagliarli  in cima , pulire dai semi ,sciacquare e asciugare i peperoni.   Sbriciolare il pane e metterlo in una ciotola con il tonno e il suo condimento,le olive denocciolate, i pistacchi  i capperi,il prezzemolo lo zenzero, salare e pepare. Impastare bene il tutto, se il caso aggiungere altro olio e farcire i peperoni richiudendoli bene con i tozzetti  di scorza di pane messi da parte. Sistemarli su una placca da forno e con un filo di olio sopra farli cuocere in forno a 200.




sabato 19 novembre 2011

Relax

Relax

Le mie donne di casa hanno bisogno di una pausa...eccomi a loro disposizione. Due collaborazioni per un momento di vero e ristoratore relax, per poi continuare il tran-tran quotidiano con più serenità di spirito. Le collaborazioni di questo post sono:   i Biscotti di Prosto  http://www.storevaltellina.it/prodotti/dolce-valtellina-biscotti-di-prosto-cao?cp=51024789 della mia nuova collaborazione con Store Valtellina  http://www.storevaltellina.it?cp=51024789. E l'infusohttp://www.coccole.it/it/prodotti/infuso-alla-frutta-mirtillo-e-ciliegia_1.html?p=1     da  http://www.ferridal1905.net/news/8-nuovo-sito-coccole

Infuso  bevuto e gustato
il tutto servito su tovagliato di
http://www.creativitavola.com/home.asp

mercoledì 16 novembre 2011

Pennucce al brasato di castagne

Pennucce al brasato di castagne

Il brasato è una lenta preparazione, le castagne sono nel massimo splendore,il vino vecchio pian piano va rimpiazzato dal nuovo  e  l'occasione di un'ottima pasta  ecco che io vi presento questa ricetta che raccoglie tutte  le cose in uno splendido e saporito piatto autunnale!!

400 g di Pennucce Benedetto Cavalieri  http://www.atmosferaitaliana.it/index.php?cat=prodotti&id=151&food&lang=ita
100 g di pane raffermo
60 g di castagne lesse
3 bicchieri di vino Aglianico
200 g di fave
1/2 cipolla bianca
1 grossa carota
1 costa di sedano
1 uovo
prezzemolo
sale
pepe


Lessare e pulire dalle pellicine le castagne e unirle in un mixer con mollica di pane raffermo, impastare il tutto amalgamandoli  con l'aiuto di  un uovo sale prezzemolo e pepe, e farne delle polpettine. Tenerle da parte. fare un trito sottile con la cipolla il sedano e la carota e metterli in una casseruola da forno con 2 cucchiai di olio , salare e pepare quindi lasciarli in forno per 10 minuti. trascorso questo tempo unire le polpette di castagna le fave e il vino e far cuocere lentamente a 150°, per circa 30 minuti. Cuocere in abbondante acqua salata le pennucce http://www.atmosferaitaliana.it/index.php?cat=prodotti&id=151&food&lang=itae appena pronte saltarle nella casseruola con il brasato, lasciarle insaporire e servire caldissime in tavola.







questa ricetta partecipa a :

martedì 15 novembre 2011

Fusilli alla Napoletana

Fusilli alla Napoletana
una delle tante versioni della tradizione napoletana, chi con ricotta , chi con melanzane , oggi per questa splendida pasta vi posto la mia versione, in ogni caso come ognuno vuole farla  è troppo , troppo buona e semplicissima da fare 


500 g di Fusilli  pasta Benedetto Cavalieri, commercializzata da Atmosfera Italiana.
200 g di mozzarella di bufala
100 g di Prosciutto (home)
4 cucchiai di olio evo
6 pomodori belli maturi
1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
2 cipolle bianche
2 carote
2 coste di sedano
2 spicchi di aglio
1 ciuffetto di finocchietto selvatico
1 bicchiere di vino bianco
100 g di pecorino grattugiato
origano a piacere
sale 
pepe


Pulire le carote, spicchi di  agli, cipolle e sedano e farne un sottilissimo trito e farlo soffriggere in padella con dell'olio evo insieme al prosciutto tagliato a striscioline. Appena saranno ben appassiti unire il doppio concentrato di pomodoro sciolto nel vino bianco, i pomodori ridotti a pezzetti senza i semi e il ciuffetto di finocchietto tritato fine, salare pepare e  far cuocere fino a far restringere il sugo. Cuocere i fusilli  pasta Benedetto Cavalieri, commercializzata da Atmosfera Italiana.in abbondante acqua salata e una volta al dente scolarli e versarli nella padella con il sugo ancora sul fuoco  e mantecare con il pecorino grattugiato e all'evenienza un cucchiaio di acqua di cottura. Far insaporire bene, quindi cospargerli di dadini di mozzarelle e di origano. portare in tavola velocemente e servire con altro pecorino a piacere!



con questa ricette partecipo a 

lunedì 14 novembre 2011

Tagliatelle "Cavalieri" 'mbriacate

Tagliatelle "Cavalieri" 'mbriacate

Tagliatelle che incontrano ricotta ok, ma ubriaca è da ritiro della patente, eppure passano "sottopiatto" e fanno capolino sulla mia tavola eludendo multe e punti, ma avvolgendo di sapore unico questa pasta dall' ottimo grano duro   pasta Benedetto Cavalieri, commercializzata da Atmosfera Italiana.

uno spicchio di ricotta 'mbriacata
1 cipolla bianca
2 carote
2 coste di sedano
500 g di carne mista tritata
1/2 bicchiere di aglianico
2 foglie di alloro
1 cucchiaino di doppio concentrato di pomodoro
pepe
sale
olio evo

Tagliare finemente un trito di cipolla sedano e carota e farlo soffriggere in uno specchio di olio evo. Aggiungere la carne trita, l'alloro e il doppio concentrato, salare e pepare, tenendo conto anche della sapidità finale del piatto sia  con l'acqua di cottura sia della mantecatura della ricotta. Sfumare con l'Aglianico e portare a cottura. Lessare al dente le tagliatelle previa giusta vigilanza in cottura e versarle scolandole nella padella del ragù. mantecare il tutto con una generosa grattugiata di ricotta 'mbriacata e servire caldissima con sottili lamelle di ricotta e un buon bicchiere di Aglianico del Sannio!!
Mise en place su copricielo di 
http://www.creativitavola.com/



Questo piatto partecipa al CONTEST PASTA SOLO PASTA di Atmosfera Italiana

Ricotta 'mbriacata

Ricotta 'mbriacata

Stavolta la ricotta home, o meglio la pseudo ricotta o meglio ancora dirsi formaggio quark, l'ha fatta grossa!!
Mai era stata cosi, secca e 'mbriacata, tanto da affogare nel vino la sua massima espressione di latte...ma alla fine gustosamente buona!!
In questa mia pazza, pazza avventura non sono stato solo, ma ho coinvolto un'altra persona, oramai sorella di famiglia che risponde al nome di Rosalie da Montpellier, la cosa è stata lunga ma alla fine ce l'abbiamo fatta e  questo mio post vale anche per TE ....Rosalie!!


4 litri di latte intero
16 cucchiai di aceto di mele
1 cucchiaio abbondante di sale


Inoltre:
1 litro di  vino Aglianico del Sannio
foglie di alloro
bacche di ginepro
grani di pepe nero e bianco
e ancora:
foglie di vite e spago


In una pentola versare tutto il latte con il sale  e a fiamma bassa portarlo a bollore. Appena bolle spegnere il fuoco e versarci dentro l'aceto di mele coprire per un minuto e riportare sul fuoco e appena riprende a sobbollire spegnere e prelevare la ricotta e versarla in foscelline forate per farla sgocciolare. In questo caso ho usato una foscellina rotonda di vimini coperta da un tovagliolo pulitissimo. una volta che ha perso il siero, quindi intiepidita bene ,rovesciarla con cautela per non romperla  su un piatto e salarla con abbondante sale.Risistemarla nel cestino di vimini ripulito e lasciarla asciuguare all'aria per almeno un mese e più, risalandola ancora durante questo periodoalmeno altre due volte. Una volta passato questo tempo di asciugatura la ricotta sarà solidificata a dovere, ripulirla dal sale in eccesso e da eventuali macchie di muffa lavandola con del vino Aglianico. Ora giunge il momento di Affogarla nel vino,aromatizzare con foglie di alloro,bacche di ginepro e grani di pepe bianco e nero e lasciarla cosi per 7 giorni. Dopo questo altro periodo
prelevare la ricotta dal vino che oramai si sarà rinta di un bel violaceo colore e asciugarla con delicatezza,avvolgerla in foglie di vite richiuderla accuratamente con dello spago e farla asciugare per un ultima volta, ma stavolta dapprima in forno a 50° per 7 ore e poi per asciugatura finale all'aria fresca. Ecco fatto una pazza  idea, sviluppata, e condivisa con piacere con Rosalie... ah..... le sorelle che non farebbero per i fratellini!!!!



















Ed ecco quelle della sorella di padella Rosalie ....bellissima ricotta, e sopratutto grazie di avermi seguito in questi mesi di "pazzia " culinaria!!!!







Prossimamente  le ricette realizzate  con questa ricotta. Dall'antro dello stregone buon appetito e ...alla "prossima" !!!