domenica 24 febbraio 2013

Viaggiar,e con la mente nella cucina Greca: Tzatziki

Viaggiare ,con la mente nella cucina Greca: Tzatziki



Lo tzatziki (in Greco τζατζίκι) è una delle preparzioni più usate nella cucina Greca, fatto con ingredienti di sana tradizione Mediterranea e unito ad yogurt offre tantissime varianti nella sua preparzione e tanti usi sia come antipsto si come salsa o contorno, questa è la mi versione



150 g di yogurt intero senza zucchero( ideale è quello di pecora) 

½ cetriolo 

2 spicchi di aglio 

1 cucchiaio di succo di limone http://www.polenghigroup.it/ITA/default.asp 

1 cucchiaio di olio http://www.oleificimataluni.com/oliodante/ 

1 piccola cipollin fresca 

Foglioline di menta 

Sale 

1 pizzico di zucchero 



Tritare finemente la cipollina e cetriolio ed unirvici lo yogurt e gli spicchi di aglio schiacciati, quindi aggiustare di sale e mettere  il pizzico di zucchero; amalgamare poi il tutto con un misto di olio e succo di limone.Aggiungere all’ultimo le foglioline di menta e lasciare insaporire il tutto. Questa preparzione acquista sapore se preparata con molto anticipo.





Mise en place con tessuti http://www.creativitavola.com/home.asp

lunedì 18 febbraio 2013

Fagottini alla Alme



Fagottini alla Alme


Una ricetta con prodotti coop provola sfoglia di Montalbano&pecorino di Farindola

ingredienti:
200g di farina di saragolla;1100g di provola sfoglia di Montalbano 100g di pecorino di Farindola, 100 g di parmigiano
2 uova; 4 carciofi; 3 fettine di arrosto di maiale avanzato; la buccia grattugiata di mezzo limone; mentuccia; fili di erba cipollina; grani di melograno; sale; olio extravergine


Impastare la farina con le uova. Pulire i carciofi e sbollentarli in acqua salata, poi tagliarli a lamelle. Tagliare i formaggi e metterli in un mixer con la mentuccia, le fette di arrosto, una bella grattugiata di limone e metà dei carciofi. Fare dei dischi dalla sfoglia tirata sottilmente e farcirli con la crema ottenuta, richiudere a fagottino e legare con erba cipollina appena sbollentata. Cuocere i fagottini in abbondante acqua salata e condirli con il resto delle lamelle di carciofo passate in padella con aglio, poco olio e mentuccia. Impiattare con un filo di olio a crudo e grani di melograno a decoro.





















lunedì 4 febbraio 2013

“ ‘O fegato è puorc' cà rezz’ ”





“ ‘O fegato è puorc' cà rezz’ ”
(il fegato dui maiale con la rete) 

In pieno inverno , quando il freddo punge l’anima e raffredda le carni è consuetudine contadina ,da tempi remoti macellare il grasso Maiale rifocillato con cura e amore nei mesi precedenti. Si sa, del maiale nulla si butta; le parti nobili appariranno poi in seguito sulle tavole sotto forma di prosciutti e salumi, cosi come le carni e l’umile sugna . Meno nobili e non conservabili a lungo sono le interiora,e tra queste il fegato . Tradizione vuole che con famiglie che hanno dato aiuto alla macellazione e lavorzione del maiale, esso venga ripartito e dato con parti di rezza. La rezza è una bianca membrana reticolata, il peritoneo del maiale, ossia la membrana che avvolge le viscere all’interno del’addome. Dall’abbraccio di queste umilissime parti nasce una gustosa ricetta ricca di sapore e tradizione.

4 fette spesse di fegato di maiale 

Rezza di maiale fresca 

Sale nero di Cipro 

Foglie di alloro 

1 cucchiaio di strutto 

Fette e succo  di limone 



Tagliare le rezza in egual parti atte ad avvolgere le fette di fegato . Incastonare tra "rezza" e fegato 1/2 foglie di alloro. Far sciogliere lo strutto e a fuoco basso far cuocere il fegato fino a rosolare i due lati,salarlo e servirlo caldo con fette e succo di limone a piacere e un buon  bicchiere di Merlot!