venerdì 29 ottobre 2010

Mortadelline Bologna al BBQ

Mortadelline Bologna al BBQ

 

  Anche se piccolo, all’aperto e con piccoli accorgimenti per la cottura adoro divertirmi con il mio bbq, certo non è quello dei veri grillers, ma sa darmi buoni sapori e scoprire nuove conoscenze dell’antico fuoco

 

 

3 mortadelline

2 cucchiai di salsa di soia

1 cucchiaio di senape

1 cucchiaio di ketchup

1 cucchiaino di zucchero di canna

4 Fette di pane in cassetta

2 cucchiaini di origano

2 cucchiaini di curry

2 cucchiaini di maggiorana

1 cucchiaino di aghi di rosmarino

1 cucchiaino di timo

½ spicchio di aglio

1 birra da 33 cl

 

Preparare un amalgama con il pane in cassetta sbriciolato eliminando la parte della crosta e mescolarlo con l’origano,il curry,la maggiorana,il rosmarino tritato,il timo e l’aglio tritato finemente. In una ciotola preparare anche un condimento con la salsa di soia,la senape, il ketchup e lo zucchero di canna. Incidere superficialmente le mortadelline con tagli obliqui ad ottenere dei piccoli rombi e con un pennello da cucina spennellare la parte inferiore con un pò di salsa e massaggiarla con il pane speziato. Sistemarle in una teglia e spennellare abbondantemente con la salsa rimasta ricoprire con il resto del pane speziato e mettere nel fondo una parte della birra. Accendere il BBQ e quando i carboni sono ben caldi e rossi dividerli sui due laterali, al centro sulla griglia e coperta di carta d’alluminio va messa la teglia con le mortadelline a cuocere per 1h e 30 minuti rabboccando con altri carboni accesi a parte per terminare poi la cottura, e aggiungere la birra se necessaria per non asciugare il prodotto. Una volta terminata affettare delicatamente le mortadelline e ripassarle sul fuoco e  rigirandone i lati farle grigliare. Servire calde tra due fette di pane fresco, magari farcire il pane con insalate e pomodori, ma semplice solo con pane esalta a pieno la cottura particolare delle mortadella.

 














 

 

 

 


martedì 26 ottobre 2010

Trippa alla fiorentina

Trippa alla fiorentina

Come storcere il naso davanti ad una prelibatezza del genere,stavolta mi sono cimentato il una ricetta tipica della cucina toscana, un piatto a me assai gradito e mangiato a firenze anche tra bancarelle tipiche per tale ingrediente


½ kg trippa fresca
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 bicchiere pieno di vino rosso
400g di  pomodoro pelati
Parmigiano grattugiato
Olio evo
Una noce di burro

Lavare e tagliare a strisce sottili  e non troppo lunghe la trippa e metterla in una ciotola con alloro e aceto e dell’acqua. Fare un sottilissimo trito con la cipolla,la carota e il sedano e farlo rosolare bene in una padella con tre quattro cucchiai di olio evo,scolare la trippa e versarla nella padella facendola rosolare per bene tra gli aromi, quindi salare pepare e sfumare con il vino. A questo punto aggiungere i pelati privi di seme e far cuocere per almeno 1 ora, la consistenza a ultimazione deve essere data dal profumo e dalla morbidezza della trippa stessa, mantecarla con poco burro e servire in piatti caldissima cosparsa di parmigiano grattugiato.  In questa io ho aggiunto il particolare personale di un pizzico di peperoncino….il che non guasta,Buon appetito!! 







lunedì 25 ottobre 2010

Dolcini castagne e zucca stregati

Dolcini  castagne e zucca stregati
PICCOLI DOLCINI DALLA NOTA AUTUNNALE CON L’AROMA INCONFONDIBILE DI UN LIQUORE UNICO CHE RENDE ARMONIOSO E DELICATO IL GUSTO AL PALATO

Per la pasta al burro:
1 uovo
150 g di farina
150 di burro
50 di zucchero
Un pizzico di sale
La buccia grattugiata di mezzo limone
 Cucchiai di latte

Per il ripieno:
10 grosse castagne di Montella  IGP
Una fetta di zucca da 50 g
100 ml di latte
2 cucchiai di zucchero
1 bicchierino di liquore strega
Gocce di cioccolato
3 cucchiai di zucchero a velo
Inoltre:
Zucchero di canna
Zucchero a velo
Piccoli pirottini
Attrezzo per ravioli

Mettere in un pentolino la fetta di zucca priva della scorza con due cucchiai di zucchero e coprirla di acqua e farla cuocere a fuoco lento fino a che non sia morbida e farla sgocciolare bene. In un'altra pentola  lessare le castagne prive della buccia. Impastare l con un mixer la farina con lo zucchero,il sale e il burro a fette freddo di frigo, aggiungere l’uovo e la buccia di limone grattugiata e frullare per pochi secondi, aggiungere il latte freddissimo e impastare fino ad ottenere una palla che finiremo di impastare velocemente con poca altra farina su una spianatoia senza farla riscaldare troppo, quindi la avvolgiamo in pellicola trasparente e la lasciamo riposare per 1:30h in frigo. Nel frattempo prepariamo la crema per il ripieno, schiacciamo con i rebbi di una forchetta la zucca e la insaporiamo con poco strega e delle gocce di cioccolato. Le castagne le lasciamo cuocere nel latte con 2 cucchiai di zucchero fino a che il  latte evapori lasciando una crema di castagne densa e anche se grezza e non rifinita la metteremo con la crema di zucca in un mixer con lo zucchero a velo e la aromatizzeremo con il resto dello strega, ottenendo cosi una crema liscia e omogenea. Togliamo la pasta al burro dal frigo e la stendiamo in una sfoglia sottile su una spianatoia aiutandoci con un misto di farina e zucchero a velo,quindi con cura la adagiamo sull’attrezzo per i ravioli poniamo negli incavi un cucchiaino di crema di zucca e castagne e sovrapponiamo un'altra sfoglia passandoci sopra il mattarello ricavando cosi dei ravioli,richiudendo i laterali sotto al ripieno li uniamo e posiamo il dolcetto nei pirottini , con la punta di un coltello incidiamo poco  la superficie con una croce e li  bagniamo con del latte su cui faremo aderire dello zucchero grezzo di canna poi li facciamo cuocere  in formo a 180° per 30/35 minuti  sfornarli e cospargerli di zucchero a velo,e i dolcini stregati sono pronti ,fateli raffreddare e …..uno tira l’altro come le ciliegie!!!

















Gli Astri

Gli Astri

Per 4 persone

1Confezione di pasta sfoglia
1tuorlo uovo
100g di macinato di vitello
2 cucchiai abbondanti di piselli
1 cucchiaino di mosto cotto
1 carota
1 cipolla piccola
1 costa di sedano
100g di ricotta
Olio evo qb
Semi di papavero
Semi di girasole
1 albume
Sale grosso

In una padella far soffriggere un trito di cipolla sedano e carote,unire il macinato e sfumare con il mosto cotto, aggiungere i piselli, salare pepare e far cuocere per 10 minuti. Una volta intiepidito mescolare la cane con i piselli alla ricotta e unire il tuorlo e amalgamare il tutto. Togliere dal frigo la pasta sfoglia e stenderla subito, con una forma ricavare 8 dischi da 15 cm di diametro, da 4 di questi con una forma più piccola almeno di 3 cm ricavarne dei cerchi. Mettere il disco intero in una teglia ricoperta di carta forno bagnata e strizzata, con un pennello per favorire la sfogliatura spennellare la superficie di acqua, coprirlo con il cerchio ricavato dall’altro disco come d’uso per i vol -au-vent e mettere al centro tre cucchiaini del composto di carne piselli e ricotta. Prendere i dischi piccoli rimasti allargarli con le dita e coprire il ripieno. Dai ritagli di sfoglia ricavarne 8 stelle e dei filoncini lunghi abbastanza per cerchiare il ripieno sempre spennellando di acqua e con i rebbi della forchetta striare il filoncino creando il contorno degli astri. Sovrapporre con le stelle la calotta  e spennellare con l’albume sbattuto, ricoprendo gli spazi vuoti con una parte di semi di papavero e l’atra di semi di girasole. Cuocere in forno preriscaldato e ventilato per 20 minuti a 200°,sfornare e servire gli astri tiepidi abbinando un bel bicchiere di “ Guardiolo”vino prodotto nella zona  che va di Guardia Sanframondi e San Lupo nel Beneventano!!!!












domenica 24 ottobre 2010

Liquore alla Cannella

Liquore alla Cannella

30 g di cannella o cinnamomo
½ l di alcool
1 chiodo di garofano
1 seme di cardamomo
400g di zucchero
600 di acqua

Triturare finemente la cannella in un mortaio e lasciarla in infusione con il chiodo di garofano e il seme di cardamomo nell’alcool per 25 giorni in un barattolo a chiusura ermetica e in un luogo buon avendo l’accortezza di agitarlo ogni giorno. Trascorso tale tempo fare con lo zucchero e l’acqua uno sciroppo che va mescolato all’infuso filtrato più volte per evirare antiestetici residui sul fondo delle bottiglie che una volta piene è consigliabile farle riposare al buio per altri 30 giorni e rifiltrarlo ancora per poi assaporarne tutto il suo aroma.






venerdì 22 ottobre 2010

Super Focaccia alla” Bonci “rivisitata alla “Alme"





 Super Focaccia alla” Bonci “rivisitata alla “Alme”

Stavolta mi sono divertito a copiare e modificare un grande dell'impasto per pizze e focacce tal Gabriele Bonci, e devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito da tale preparazione sia per la lievitazione fatta in frigo che per il sapore addentato.

800g di farina di grano duro rimacinato
450 g di acqua
5 g di lievito di birra secco
Olio
Un cucchiaino di sale
Pomodorini
Cipolle
Tonno
Olive nere
Impastare farina con l’acqua fredda in una ciotola grossolanamente ,unire il lievito e l’olio e per ultimo il sale , lasciare riposare per 10 minuti,impastare quindi  su una spianatoia (io ho lasciato l’impasto leggermente  più molle di quello del Bonci). Mettere l’impasto in una ciotola con un filo di olio e  far lievitare in frigo nella parte bassa dello stesso per almeno 12 ore, in questo caso per questioni particolari ho fatto lievitare per ben 24 ore. Il giorno dopo ho capovolto l’impasto in una tortiera sul quale fondo ho messo del pan grattato e allargata con le dita,ho  condito incastonando i pomodorini nella pasta, aggiunto il tonno e sopra una cascata di cipolle affettate e delle olive nere snocciolate, origano e un filo di olio e  l’ho fatta lievitare ancora per 30 minuti in forno spento. Poi la cottura in forno a 200° per 30 minuti cuocendo metà del tempo solo sotto e l’altra metà solo sopra….sfornata…….finita!!!