Garganelli
mare e bosco
Un
gustoso primo che unisce le bontà del mare e quelle del sottobosco autunnale in
una pasta tipicamente Romagnola fatta in casa. I garganelli non sono niente
altro che piccoli quadrati di sfoglia arrotolati , passati, nel tempo che furono
su pettini di telai per il lino, mentre in questa versione ho avuto l’aiuto di un piccolo, semplice attrezzino a
righe, un semplice arriccia gnocchi reperibile in negozi anche piccoli che trattano
casalinghi.
400 g Farina
di grano duro (Saragolla)
4 uova( NB: il rapporto farina uova varia sempre in
fattore del peso delle uova e della ricezione dell’umido della farina)
300 g di vongole lupini con guscio
200 g di Totani
300 g di gamberetti
200 g di cozze
10 pomodorini ciliegini
1 cucchiaino di bottarga di tonno
1 filetto di rana pescatrice
250 g di funghi misti
Prezzemolo
1 pizzico di peperoncino
3 spicchi di aglio
½ bicchiere di olio http://www.oleificimataluni.com/oliodante/
½ bicchiere di spumante prosecco
Fare una fontana con la farina e versarci all’interno
le uova preventivamente rotte a parte per evitare pezzi di guscio, e sbattute e
impastare il tutto fino ad ottenere un panetto omogeneo e liscio, lasciarlo
riposare per 30 minuti coperto da una pellicola alimentare per evitare che
secchi. Spolverare un pianale e stendere la pasta in una sottile ma non troppo
sfoglia, da questa ricavare quadrati di losanga della misura di circa 5 cm x5 cm. Mettere le losanghe in
obliquo sull’attrezzino rigato e con l’aiuto di un pezzo cilindrico di legno
(anche il manico di una “ cucchiarella” va benissimo) arrotolarla pigiando per ottenere l’effetto
rigato e per dare la giusta chiusura ai lembi della pasta . Il risultato deve
essere come delle penne rigate. Sistemarle su un vassoio coperto da un panno
infarinato e lasciarle seccare un poco per non dare modo alla cottura poi di
farli aprire. Far aprire le vongole con pochissima acqua. In una grossa padella far soffriggere gli
spicchi di aglio e l’olio, unire i totani a pezzetti e poi nell’ordine, la rana pescatrice a piccolli filetti ,le cozze,
gamberetti i funghi e una bella spolverata di bottarga di tonno, sfumare con il
prosecco e continuare la cottura per altri 5 minuti. Poco prima della fine
cottura unire i pomodorini a quarti e una generosa nevicata di prezzemolo e un’emozione
di piccante di peperoncino. Cuocere i garganelli, scolarli e versarli
direttamente nella padella con il sugo, unire le vongole e mescolare il tutto e
all’occasione anche con un pò di acqua di cottura delle vongole setacciata.
Servire a tavola con un ciuffo di prezzemolo, un filo a crudo di olio per
esaltare il tutto!!
6 commenti:
Ma sei bravissimo!!!
Questi garganelli sono perfetti!!
Un abbraccio Carmen
Meravigliosa, davvero. Bella e soprattutto (ne sono certa) un esperienza gustativa piacevolissima.
Vorrei entrare nella foto...
Che bello questo piatto, complimenti e buona serata
Ciao carissimo sei super bravo ma per farli attaccare bene le punte come fai? è il mio piatto preferito complimenti!
Paola 77, la cosa importante è òa pressione eserciotata sul pettine durante l'arrotolatura, la giusta pressione sigilla i bordi e non meno importante è il riposo dell'asciugatura per non farla aprire in cottura!!
ho comprato l'attrezzino di legno con il suo bastoncino per i garganelli questa estate, lo inauguro domenica....tengo un occhio sui tuoi sono bellissimi!
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