mercoledì 10 ottobre 2012

Garganelli mare e bosco


Garganelli mare e bosco
Un gustoso primo che unisce le bontà del mare e quelle del sottobosco autunnale in una pasta tipicamente Romagnola fatta in casa. I garganelli non sono niente altro che piccoli quadrati di sfoglia arrotolati , passati, nel tempo che furono su pettini di telai per il lino, mentre in  questa versione ho avuto  l’aiuto di un piccolo, semplice attrezzino a righe, un semplice arriccia gnocchi reperibile in negozi anche piccoli che trattano casalinghi.

400 g Farina  di grano duro (Saragolla)
4 uova( NB: il rapporto farina uova varia sempre in fattore del peso delle uova e della ricezione dell’umido della farina)
300 g di vongole lupini con guscio
 200 g di Totani
300 g di gamberetti
200 g di cozze
10 pomodorini ciliegini
1 cucchiaino di bottarga di tonno
1 filetto di rana pescatrice
250 g di funghi misti
Prezzemolo
1 pizzico di peperoncino
3 spicchi di aglio
½ bicchiere di spumante prosecco

Fare una fontana con la farina e versarci all’interno le uova preventivamente rotte a parte per evitare pezzi di guscio, e sbattute e impastare il tutto fino ad ottenere un panetto omogeneo e liscio, lasciarlo riposare per 30 minuti coperto da una pellicola alimentare per evitare che secchi. Spolverare un pianale e stendere la pasta in una sottile ma non troppo sfoglia, da questa ricavare quadrati di losanga della misura  di circa 5 cm x5 cm. Mettere le losanghe in obliquo sull’attrezzino rigato e con l’aiuto di un pezzo cilindrico di legno (anche il manico di una “ cucchiarella” va benissimo)  arrotolarla pigiando per ottenere l’effetto rigato e per dare la giusta chiusura ai lembi della pasta . Il risultato deve essere come delle penne rigate. Sistemarle su un vassoio coperto da un panno infarinato e lasciarle seccare un poco per non dare modo alla cottura poi di farli aprire. Far aprire le vongole con pochissima acqua.  In una grossa padella far soffriggere gli spicchi di aglio e l’olio, unire i totani a pezzetti e poi nell’ordine,  la rana pescatrice a piccolli filetti ,le cozze, gamberetti i funghi e una bella spolverata di bottarga di tonno, sfumare con il prosecco e continuare la cottura per altri 5 minuti. Poco prima della fine cottura unire i pomodorini a quarti e una generosa nevicata di prezzemolo e un’emozione di piccante di peperoncino. Cuocere i garganelli, scolarli e versarli direttamente nella padella con il sugo, unire le vongole e mescolare il tutto e all’occasione anche con un pò di acqua di cottura delle vongole setacciata. Servire a tavola con un ciuffo di prezzemolo, un filo a crudo di olio per esaltare il tutto!!












6 commenti:

carmencook ha detto...

Ma sei bravissimo!!!
Questi garganelli sono perfetti!!
Un abbraccio Carmen

Flo/BioLogico ha detto...

Meravigliosa, davvero. Bella e soprattutto (ne sono certa) un esperienza gustativa piacevolissima.
Vorrei entrare nella foto...

Paola ha detto...

Che bello questo piatto, complimenti e buona serata

paola77 ha detto...

Ciao carissimo sei super bravo ma per farli attaccare bene le punte come fai? è il mio piatto preferito complimenti!

ALME ha detto...

Paola 77, la cosa importante è òa pressione eserciotata sul pettine durante l'arrotolatura, la giusta pressione sigilla i bordi e non meno importante è il riposo dell'asciugatura per non farla aprire in cottura!!

Raffaella ha detto...

ho comprato l'attrezzino di legno con il suo bastoncino per i garganelli questa estate, lo inauguro domenica....tengo un occhio sui tuoi sono bellissimi!