domenica 1 agosto 2010

Pancetta Porchettata


Pancetta Porchettata
Per la festa del 18mo di mia figlia ecco che come portata di carne per il buffet ho preparato questa pancetta,ringrazio due miei amici una, Lions per avermi spinto a farla ,l’altro è Serial  l’esperto di bbq che mi ha dato suggerimenti particolari  visto che sia per lo spessore che per la cottura non al bbq ma in forno elettrico necessitavano, e devo dire che sono rimasto sorpreso da chi mangiandola l’ha commentata ed eccola qui in questo post  a condividerla in rete con voi.

Una pancetta fresca e non troppo grassa di ben 5,470kg
Sale,pepe,origano,salvia,maggiorana,timo,finocchietto,rosmarino,
aglio,dado granulato,alloro,bacche di ginepro tritate.

La cosa più importante è la fiducia che avete nel vs macellaio,in quanto per questo pezzo di carne serve materiale fresco, premesso ciò aprire a libro la pancetta e  tenendo presente che la cotenna va restata fuori speziarla uniformemente con un misto di tutte le spezie su dette miscelate insieme ricomprendono tutta la superficie(importante è il sale, che per una marinatura di un paio di giorni per conservarla e utile metterne abbastanza ,tanto in cottura uscirà dai liquidi),arrotolare su se stessa la pancetta stringendola molto bene, ne va della compattezza una volta cotta, e richiudendola all’interno della cotenna, con uno spago abbastanza grosso legarla il pù stretto possibile. A questo punto metterla arrotolata nel frigo in carta trasparente ben richiusa e farla insaporire, io ho avuto la fortuna di metterla sotto vuoto e farla insaporire per 1-2 giorni. Accendere il forno a 130° e sistemare la pancetta sulla griglia mentre sotto nella teglia mettere una casseruola larga e lunga quasi come la teglia riempita di una parte di acqua e una di vino rosso, vista l’occasione ho usato un litro di Chianti e li ho aromatizzati con piccoli rametti di rosmarino. Far cuocere per 5 ore rigirandola almeno 4 volte e alla 5 ora togliere il vassoio con l’acqua e il vino, spennellare la cotenna di olio è farla cuocere ancora fino a che la crosta della cotenna sia croccante.   Far intiepidire e tagliarla …..Sublime sia per la perfetta cottura che per la croccantezza non dura della cotenna, in poche parole nà favola!!!!!!!     


                    

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande!
Complimenti davvero.
Devi ancora lavorare un pelino sulla cotenna ;)