venerdì 31 gennaio 2014

Risotto asparagi e sapore di primavera

Risotto asparagi e sapore di primavera

Non il solito risotto agli asparagi,ma un tutt'uno con la prossima tiepida stagione e i suoi baccelli, il tutto sfumato con una gradevole birra Margot  dalle  note floreali ed erbacee con  la dolcezza del malto e l' amaro del luppolo  che in quest ricettasi bilanciano con equilibrio con un'ottimo riso,il tutto accompagnato a tavola con una “Mater” entrambi del birrificio Un Terzo, commercailizzata da http://www.atmosferaitaliana.it/Cibi_tipici/Vini/birrificio/ita/prodotti.html

ingredienti:

300g di riso Carnaroli La Pila
http://www.lapila.it/negozio/prodotti/LA_PILA_riso_Carnaroli_sacchetto_in_atmosfera_protettiva_da_g_500
1,5 l di brodo vegetale ( patate sedano prezzemolo pomodoro carote)
1 cipolla
100g di pancetta
100g di baccelli di fava
olio evo
http://www.oleificimataluni.com/oliodante/
sale
pepe
1 bicchiere di birra "MArgot" Birrificio un Terzo

per la mantecatura:

100g di di *caciocavallo di Castelfranco in Miscano (BN)
una grossa noce di burro

Per il contenitore
formaggio pecorino misto a parmigiano


Procedimento:

Preparare un brodo con gli ortaggi. Pulire eliminando la parte legnosa degli asparagi e lavarli sotto acqua corrente. Tagliare la parte tenera a rondelle e lasciare intere le punte. Tritare una cipolla e soffriggerla in 5 cucchiai di olio evo, unire il riso e farlo tostare per alcuni minuti , tanto da renderlo trasparente e poi sfumare il tutto con la birra. La birra Margot, leggera , sgrassante…dal colore dorato , aggiunge al piatto il profumo dei fiori e delle erbacce tipiche note dei luppoli Cechi. Aggiunta in cottura,ha il compito con gli asparagi a dar aria primaverile al piatto…alleggerendolo dalla cupe fine della stagione fredda. Ora portare a cottura mescolando spessissimo aggiungendo il brodo. Nel frattempo sbucciare le fave e d eliminare i nasi ai baccelli, in una padellina senza olio far soffriggere la pancetta a dadini e unirvi i baccelli e le punte di asparago. Mentre in una padellina antiaderente far sciogliere i formaggi (pecorino30% parmigiano70%) grattugiati e farne dei cestini. Appena il riso sarà a cottura ideale spegnere il fuoco e mantecare con una grossa noce di burro, la pancetta con le fave e le punte di asparagi e il caciocavallo* a dadini, mescolare e prima di servire coprire per alcuni minuti. Mettere in un piatto la cialda di formaggio e riempirla con il risotto, servire caldo, accompagnandolo con l’ambrata e decisa birra Mater.I suoi profumi resinosi trovano legame con i sapori importanti della pancetta e del caciocavallo che richiamano le fredde giornate passate…mentre I suoi profumi floreali ci indicano il risveglio.. l’arrivo della stagione dove tutto rinasce. Da Signora qual’ è con autorevolezza ci avvolge, cullandoci ancora un po’, ci conduce verso un piacevole risveglio.
 * il caciocavallo di Castelfranco in Miscano (BN)Ha forma tendenzialmente sferica, con testina piuttosto piccola. La crosta, liscia e sottile, presenta colore giallo paglierino. Al taglio si notano rarissime occhiature, la pasta ha colore bianco avorio appena sfumato nel giallo. La consistenza è pastosa, il sapore delicato e dolce, con aroma lieve. Il peso medio e di 1,2-1,5 kg.Si produce tutto l'anno nelle zone del beneventano, ma, in modo particolare a Castelfranco in Miscano. I caciocavalli più richiesti sono preparati nei mesi primaverili quando il bestiame è allevato nei verdi e lussureggianti pascoli del Sannio!!





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"Questa ricetta partecipa al contest Rice Blogger 2014"


1 commento:

Velia ha detto...

Grazie mille....davvero grazie Almerindo della bella sorpresa....