I Ricciarelli di Siena
Dolce nato intorno al XIV° secolo nelle corti Senesi ,
affonda radici in origini orientali per via delle spezie, leggenda dice che siano
stati introdotti al ritorno delle crociate da un cavaliere del Nobile Casato di Della Gherardesca . Dolci tipici del
periodo Natalizio ai nostri tempi ,si prestano a regali ben accetti, ma non per
questo che non lo siano anche per il
resto dell’anno. Giustamente abbinati a vini da dessert o a vin Santo sono ottimi anche per fine
pasto con amici.
300 di mandorle
gr 180 di zucchero a velo vanigliato
gr 240 di zucchero
1 cucchiao di scorza d'arancia grattugiata
gr 180 di zucchero a velo vanigliato
gr 240 di zucchero
1 cucchiao di scorza d'arancia grattugiata
una bacca di vainiglia
2 albumi d'uovo
2 g di ammoniaca o 1 di lievito secco2 albumi d'uovo
2 fogli di ostie
Spellare e pestare le mandorle riducendole a farina (in alternativa veloce farina di mandorle ma non sarebbe la stessa cosa per via degli oli contenuti nelle mandorle intere) unire lo zucchero e l'ammoniaca, slegare gli albumi senza montarli e unirli al composto dove poi si aggiungono la scorza tritata di arancia lo zucchero a velo e i semini di vainiglia .Impastare il tutto facendone un panetto liscio e arrotolarlo a cilindo aiutandosi con carta da forno, lasciandolo a riposare per 1 giorno . Tagliare delle rondelle di circa 2 cm di spessore e appiattirli e dandogli con l'aiuto di due coltelli la forma a rombo (ideale sarebbe uno stampo tipo mostacciuoli ma molto più piccolo).Sistemare i rombi su una placca rivestita di carta forno sulla quale va adagiato il foglio di ostia e cuocere a 180° circa 10/12 minuti, far raffreddare e cospargerli di zucchero a velo!
2 commenti:
Adoro questi dolcetti!!
Grazie mille per la splendida ricetta!!
Un abbraccio e auguroni di Buon Anno
Carmen
Si trova tutto tranne i fogli di ostia..........qualcuno mi sa dire dove trovarli online?
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