Pizza
chiena in fiore
®Alme
La
pizza chiena è una preparazione rustica prettamente del periodo di Pasqua.
Consiste in due sfoglie di pasta in cui va racchiuso tutto il ben di Dio che la dispensa di casa ha disposizione tra
salumi e formaggi. Di versioni ce ne sono tante da quella Cilentana e
Napoletana a quella della mia zona Beneventana, ogni paese ha la sua versione e
nello stesso paese varia di casa in casa. Quella che vi illustro ora prende spunto
da un po di tutto e di tutte, cosi come, l’impasto fatto alla maniera della
tiella Gaetana con olio e non con strutto; e con la particolarità che la rende unica è che sia
l’interno che l’esterno riporta riferimento alla Primavera, quindi risorgere
della natura, con elementi floreali . In superficie decorazione con pasta ,
all’interno , la sorpresa dell’uovo intero icona della fertilità e freschezza e colori
dei fiori di borragine e glicine, omaggiando cosi al meglio la stagione del
tepore!
“Vi sono molte cose
in grado di catturare l’animo umano e condurlo a stati di stupore, alterarne i sensi e le percezioni. .
Ho incontrato sapienti maestri e anime smarrite, filosofi, inventori, artisti,
scarti di galera e reietti della società, scorgendo in ciascuno qualcosa da
imparare e di cui fare tesoro. La musica
soave, con le sue note melodiose; gli eleganti dipinti, coi suoi colori
meravigliosi; i profumi raffinati dei fiori e delle piante, e tutte le altre
magie che esistono nel CreatoMa mai nessuno, mai nessuna cosa, è risultato
essere più efficace di quelli che agiscono sui sapori e sui gusti, solleticando
le papille, conducendo a migliaia di percezioni differenti, nuove ogni volta,
diverse in tutto con poco, sempre a meravigliarsi di una sorpresa sconosciuta.
“ Cit dal mio libro “La cucina
dello Stregone..il segreto”
Per
la pasta :
500
g di farina
• Montana (nuovo nome per la Manitoba): miscela di farina tipo 0 di grano tenero Manitoba biologico, proveniente dalla regione delle Grandi Praterie Canadesi, a cui la presenza di farina di farro spelta biologico, nato nella zona del Mar Caspio 7.000 anni fa, e della farina di segale biologica regalano un gusto particolare.
• Montana (nuovo nome per la Manitoba): miscela di farina tipo 0 di grano tenero Manitoba biologico, proveniente dalla regione delle Grandi Praterie Canadesi, a cui la presenza di farina di farro spelta biologico, nato nella zona del Mar Caspio 7.000 anni fa, e della farina di segale biologica regalano un gusto particolare.
3
cucchiai di olio evo
20
g di lievito di birra
200
g di acqua
15
g di sale
1
pizzico di zucchero
Per
la farcia
7
uova + 1 altro intero
200
g di salame napoli
200
g di prosciutto cotto
100
g di prosciutto crudo
100
g di capicollo
150
g di provolone
150
di parmigiano
100
g di pecorino
100g
di primo sale
Fiori
di glicine e borraggine freschissimi e
bio
Inoltre
olio evo, pepe
Impastare
la farina e gli altri ingredienti con il lievito sciolto con il pizzico di
zucchero e una parte di acqua tiepida. Lavorare l’impasto fino a renderlo
liscio e compatto,, quindi metterlo in pellicola e farlo riposare la fresco per
1 h. Tagliare i salumi e i formaggi a
dadini ed unirli alle uova sbattute con il pecorino e il parmigiano
grattugiato. Staccare i fiori e lavarli in acqua corrente con molta delicatezza
e farli asciugare bene. Oleare bene il
fondo e i lati della tortiera. Stendere un primo disco e foderare una tortiera
con bordi alti da 28 cm x 7 cm ( una sfoglia tonda dal diametro di almeno 46
cm), versare al suo interno il composto di uova e salumi con aggiunta della
metà dei fiori, fare un incavo nel composto e romperci dentro un uovo intero ,
spolverare con il resto dei fiori tutta la circonferenza . Stendere una seconda
sfoglia da 28 cm di diametro e bucarla
con una forchetta ,ricoprire il tutto con delicatezza sopratutto non
schiacciando l’uovo al centro e richiudere bene i bordi sigillandoli e decorandoli, spennellare con aqua leggernente
salata . Con i ritagli creare dei decori o altro quanto la fantasia vi suggerisce, io
ho fatto margherite , pigne di uva come rìrichiamo alla fertilità interna data
all’uovo centrale , e uccellini a indicare la libertà la gioia della primavera.
Spennellare il tutto sempre con acqua leggernente salata e infornare in forno preriscaldato a 180° per
circa 1 h. Una volkta cotta avvolgere prima in un canovaccio la tortiera e infine in una coperta, in modo da
farlaraffreddare lentamente in modo da far unire armonicamente i sapori di ogni
ingredienti, questo raffreddamenti lungo conmporterà alla fine un soave profuno
e un assaggio migliore!
"con questa ricetta partecipo al contest di Molino Grassi"
3 commenti:
dire che sei un artista e'poco,dai vita a veri e propri capolavori,e non sto esagerando!!
Grazie Mirtilla!!
Caspita Alme, quanto ben di Dio!!! anche in Liguria abbiamo una torta pasquale con le uova intere dentro, ma la nostra è da sempre terra povera, quindi versione magra, solo erbe di campo e cagliata ;) grazie per il tuo contributo
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