Pappardelle al sapore di bosco
L'autunno prendendo il posto della rovente estate, ci regala un quadro inimitabile di colori caldi che nessun pittore mai potrà riprodurre. I sotto boschi si tingono di coloratissime sfumature che vanno dal rosso al giallo e all'arancione misti al poco verde rimasto delle foglie..uno spettacolo. Tra le foglie incastonati nel terreno piccoli e saporiti "elfi" spugnosi spuntano dal terreno, facendo capolino con i loro cappelli colorati.Tra tanti eccone uno, definito dai romani "cibo degli Dei", è il fungo amanita cesarea, comunemente chiamata ovulo buono; uno di più apprezzati, ottimi in insalata cosi come cotti. Spostandoci leggermente tra le calde foglie del sottobosco ecco turgide e scure castagne rinchiuse a metà tra spinosi ricci, fortezza che separa il piacere dalla raccolta. Ed è cosi che con questi preziosi ingredienti e quello del mio amato pulijeio e del prezzemolo nasce questa ricetta!!
400 g di farina di grano duro
4 uova
sale
acqua qb
ovuli buono
8 grosse castagne (marroni)
uno spicchio di aglio
olio evo
puliejio( nepitella )
prezzemolo
peperoncino
Impastare la farina con le uova e il sale e al caso aggiungere dell'acqua. Lessare le castagne .Stendere in sottile sfoglia e ricavarne delle pappardelle. In una padella far soffriggere l'olio con lo spicchio di aglio e il misto di puljieio e prezzemolo tritato, unire gli ovuli buono puliti , spazzolati e privi di terriccio tagliati a listarelle. Sfumare con poco vino bianco secco e aggiungere spezzettate le castagne lesse, salare e dare un tocco di piccante con del peperoncino. Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata e condirle con il sugo di funghi, a piacere spolverizzare con del parmigiano.
con questa ricetta partecipo a
1 commento:
Mamma che bontà, se solo potessi ne assaggerei volentieri una forchettata!!
Un abbraccio e buona serata
Carmen
Posta un commento