mercoledì 5 febbraio 2014

Capriccio Sannita ©Alme

Capriccio Sannita ©Alme

Sovrastata  in tempi moderni dalla “famosa “ pastiera di grano, (alias pastiera Napoletana) la pastiera di riso è un dolce antico , tipico del mio Sannio Beneventano. La sua origine è precedente a quella di grano e fa pari con una ricetta originale che vedeva pasta lessa e aromatizzata cotta in guscio di pasta frolla, ma senza aggiunta di ricotta o canditi. La pastiera di riso era un dolce che non mancava mai nei giorni che precedono la Pasqua, oggi  anche se leggermente dismessa è ancora realizzata in zona, ricetta che come consuetudine da tradizione varia da famiglia in famiglia . Ed è proprio da  questa voglia di variare che nasce lo spunto che mi ha portato a farne una versione da piatto, un vero e proprio capriccio!



Per la frolla: 25 g di farina ,20 g di zucchero,1 uovo intero , 15 g di sugna, scorzetta grattuguata di arancio

Per la farcia: 50 g di riso, 50 g di ricotta , 60 g di zucchero, ½  bicchierino di liquore strega, scorzetta di  arancio, 1 pizzico abbondante di  di cannella, ½  baccello di vainiglia, 1 uovo , 1 bicchiere di panna fresca o latte

Inoltre spicchi piccoli di arancio , zucchero,gocce di cioccolato , zucchero a velo e per decorare fiori o come nel caso phiysalis

Impastare la farina con lo zucchero e gli altri ingredienti e lasciare in frigo a riposare per 30 minuti, quindi farne delle  piccole palline e cuocerle a 180° per 10 / 15 minuti. Nel mentre mettere il riso lessato in una pentola,unire tutti gli ingredienti tranne la panna o latte e cuocere  a bagno maria fino a che l’uovo e amido del riso saranno ben amalgamati e cotti. Passare il tutto al mixer e diliure con la panna, lasciando che il tutto sia ben tiepido . Far caramellare gli spicchi di arancio lasciando che lo zucchero non si  caramellizzi troppo . Versare in un piatto un poco di crema di pastiera e aggiugere gli spicchi caramellati di arancio, le perle di frolla , le gocce di cioccolato cospargere  di zucchero a velo. Decorare e servire a tavola tiepido






Questa è un regalo ...l’originale, in una delle sue tante versioni

Per la frolla :
250 g di farina ,150 g di zucchero,1 uovo intero e 2 tuorli, 150 g di sugna, scorzetta grattuguata di arancio

Per la farcia: 100 g di riso, 100 g di ricotta , 100 g di zucchero, 1 bicchierino generoso  di liquore strega, scorzetta di 1 arancio, 1 cucchiaino di cannella, 1 baccello di vainiglia, 2 uova + 1 albume

Su una spianatoia fare una fontana con la farina e aggiungere la sugna ammorbidita e gli altri ingredienti e farne un panetto liscio e morbido e lasciarlo riposare in frigo per 2 ore. Nel frattemo lessare il riso fino a metà cottura e scolato va lasciato raffreddare. Unire la ricotta al riso dopo averla resa morbida lavorancola con lo zucchero con i rebbi di una forchetta, quindi unire gli altri ingredienti e per ultimo le uova , il liquore strega e l0abuma a neve. Imburrare e infarinare una teglia tonda e stendere la sfoglia della frolla, versare all’interno l’impasto e decorarlo con fettucce di frolla. Cuocere in forno a 180° per circa 1 ora
"Questa ricetta partecipa al contest Rice Blogger 2014"








2 commenti:

Mirtilla ha detto...

io,da napoletana,faccio sempre la pastiera,questa tua delicata dolcezza mi intriga e piace parecchio :)

ALME ha detto...

è un piacere tutto Beneventano,una ricetta più antica della amata pastiera Napoletana che ho voluto riproporre alla mia maniera!