Scilla e Cariddi
Omaggio alla Sicilia con un tocco di Beneventano
Scilla e Cariddi, miti nati per dare un senso all'imponderabile...ora racchiusi in spirali di sfoglia come onde del mare che lottano, per trascinare giù gusto, tradizione e cultura. Ma alla fine la partita l'avrà vinta il moderno Ulisse che saprà assaporare la pienezza del gusto nell'equilibrio di sapori e fragranze Stregate!!
1 confezione di pasta sfoglia rettangolare
Due cucchiai di confettura ai fichi d’india home alme
½ bicchierino di liquore Strega
Mandorle intere e spezzettate
Semi di papavero
Zucchero di canna
Un po’ di albume
Zucchero a velo
Direttamente dal frigo srotolare la pasta sfoglia inumidirla con un pennello di acqua e spennellarla di confettura ai fichi d’india stemperata con il liquore Strega, spolverizzare con i semi di papavero con l'aggiunta di mandorle intere e spezzettate grossolanamente e dal lato lungo arrotolarla senza stringere troppo. Sistemarla in una teglia foderata di carta forno umida e spennellarla con dell’albume facendo aderire schiacciando per richiudere la sfoglia, ai due estremi alcune mandorle intere a imitazione artigli, spolverizzare con zucchero di canna e infornare a 180° per 15/20 minuti . Estrarla del forno e spolverizzare con dello zucchero a velo. Servito in tavola e accompagnata da un bicchiere di zibibbo è la chiusura ideale per giorni speciali
Questa è la variante con in più i pistacchi di bronte
1 commento:
che carina!!!bravo
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